Vai al contenuto della pagina.
Regione Piemonte
Accedi all'area personale
Comune di Caraglio
Seguici su
Cerca
Nascondi la navigazione
Comune di Caraglio
Amministrazione
Novità
Servizi
Vivere Caraglio
Gestione rifiuti
Residenza
Urbanizzazione
Tutti gli argomenti...
Nascondi la navigazione
Nome del Comune
Amministrazione
Novità
Servizi
Vivere Caraglio
Gestione rifiuti
Residenza
Urbanizzazione
Tutti gli argomenti...
Home
/
Vivere Caraglio
/
Cenni storici
/
Cenni storici
/
La Riforma e la Controriforma
La Riforma e la Controriforma
Condividi
Facebook
Twitter
Linkedin
Whatsapp
Telegram
Vedi azioni
Scarica
Stampa
Invia
Argomenti
Tempo libero
Turismo
Descrizione
Mentre gli eserciti francesi ed ispanici si affrontavano in Europa, Casa Savoia aveva praticamente perso in Piemonte tutti i suoi possedimenti; il duca Emanuele Filiberto per conto degli Spagnoli governava le Fiandre, dove, combattendo e guidando valorosamente le truppe affidate al suo comando, il 10 agosto 1557 a S. Quintino vinse i Francesi in una battaglia decisiva per le sorti della guerra.
La pace di Cateau Cambrésis nel 1559 restituì a Emanuele Filiberto le sue terre nelle quali i conflitti avevano distrutto l’economia e l’ organizzazione statale.
I pessimi esempi dati dal clero cattolico, più interessato al possesso di beni materiali che alla cura delle anime, avevano agevolato il propagarsi dell’eresia, predicata da pastori riformati e sparsa dalle occupazioni di soldati stranieri
In Caraglio si era molto diffusa l’eresia ugonotta, sostenuta anche dai Solaro.Tra protestanti e cattolici si manifestarono violenti contrasti, le chiese furono danneggiate; S. Giovanni, semidistrutta, venne trasformata per la sua posizione in alto sulla rocca all’inizio del paese in fortilizio, nel quale gli eretici si chiusero a difesa.
Infine il duca Emanuele Filiberto decise un’azione risolutiva: il 4 luglio 1569, convocata nella chiesa di S. Maria l’assemblea dei capifamiglia, impose l’abiura alla eresia e il ritorno alla fede cattolica. La cerimonia, le riparazioni degli edifici sacri rovinati, la liberazione degli arrestati costarono alla comunità 10500 scudi d’oro. I Caragliesi chiesero ed ottennero di passare sotto la diretta signoria di Emanuele Filiberto, ma dovettero pagare il riscatto dai Solaro, fissato in altri10000 scudi da sborsare in tre rate.
Documenti allegati
Cenni storici in formato pdf (39,1 KB)
Indietro
Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?
Valuta da 1 a 5 stelle la pagina
Valuta 5 stelle su 5
Valuta 4 stelle su 5
Valuta 3 stelle su 5
Valuta 2 stelle su 5
Valuta 1 stelle su 5
Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!
Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Le indicazioni erano chiare
Le indicazioni erano complete
Capivo sempre che stavo procedendo correttamente
Non ho avuto problemi tecnici
Altro
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
A volte le indicazioni non erano chiare
A volte le indicazioni non erano complete
A volte non capivo se stavo procedendo correttamente
Ho avuto problemi tecnici
Altro
Indietro
Avanti
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Dettaglio
Inserire massimo 200 caratteri
Indietro
Contatta il comune
Leggi le domande frequenti
Richiedi assistenza
Chiama il numero 0171/617711
Prenota appuntamento
Problemi in città
Segnala disservizio